
Pepe lungo del Bengala Ricarica
Codice | BR-PPLNGBG |
Peso netto | Gr. 35 |
Confezione | Busta Stand Up Ricarica |
Conservazione | Conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore. |
Utilizzo | Carni bianche delicate, pesce, rana pescatrice, verdure, frutta e dessert. |
Provenienza | Bangladesh |
Piper Longum
Il pepe lungo del Bengala James 1599 con la sua forma fuori dal comune, regala emozioni culinarie senza eguali.
Un pepe profumato, gourmande, delicato e speziato. Poco utilizzato nella cucina Europea, il pepe lungo del Bengala ha sentori di noce moscata, agrumi, resina calda, liquirizia e cannella. Tutte note calde che si prestano bene ad aromatizzare piatti come le carni delicate di Pollo ed agnello, crostacei, insalate di frutta, e tutte le verdure, sopratutto cotte. Zucchine, cavolfiori, melanzane, cetrioli e pomodori, così come dessert e dolci con latte o con cioccolato, formaggi e legumi.
Il suo nome ricorda quello della famosa tigre del Bengala ma contrariamente a questa è estremamente delicato e non aggressivo anche sul pesce con gusto più delicato, come ad esempio la rana pescatrice. Sorprendente accoppiato al frutto dell'ananas, grattugiato sopra al momento.
Il pepe lungo è una spezia che nella storia è stata davvero molto importante. L'antica storia del pepe è intrecciata in maniera evidente (ma a volte anche confusa) alla vita del pepe lungo del Bengala. Ma vediamo quali sono le sue caratteristiche..
È un gusto simile ma meno piccante rispetto al pepe nero tradizionale che siamo abituati a consumare - un esempio di qualità il Tellicherry che trovate qui - che richiama note più calde, leggere, ma con un bouquet di note aromatiche notevolmente più ampio.
Particolarmente apprezzato nella cucina nord Africana ed Asiatica, il pepe lungo può essere cosparso al momento utilizzando una piccola grattugia - come quella della noce moscata ad esempio - o riducendolo in polvere con un mortaio ceramico per poi utilizzare la macinatura ottenuta.